Glossario
A
ACTH
Sigla con la quale si indica l’ormone adrenocorticotropo prodotto dalla cellule dell’ipofisi anteriore (adenoipofisi). Questo ormone ha come bersaglio le ghiandole surrenali dove stimola produzione di aldosterone (coinvolto nell’assorbimento del sodio), glucocorticoidi (ormoni che influenzano il metabolismo degli zuccheri – il più importante di questi ormoni è il cortisolo) e androgeni (ormoni anabolizzanti).
AGEs
I prodotti avanzati della glicazione (AGEs o advanced glycation endproducts) hanno un ruolo cruciale nel processo di aterosclerosi, in particolare nel diabete. L’accumulo di AGE costituisce una misura dello stress metabolico e ossidativo.
Androgeni
Ormoni che determinano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari maschili e ne mantengono la struttura e le funzioni.
C
Cortisolo
È il più importante ormone glucorticoide prodotto dalle ghiandole surrenali a partire dal colesterolo in seguito a stimolazione dell’ormone ACTH, a volte associato allo stress. La sua azione principale è di aumentare la glicemia (concentrazione di zucchero glucosio nel sangue). Inoltre è in grado di contrastare le infiammazioni. Un eccesso di questo ormone ha però effetti negativi, tra i quali inibizione della sintesi di DNA, RNA, proteine, ormone della crescita, testosterone, oltre ad aumentare la concentrazione di sodio nel sangue e favorire il catabolismo della massa muscolare, ossea e delle mucose gastro-intestinali.
D
DHEA
Ormone deidroepiandrosterone precursore degli ormoni androgeni e del testosterone.
E
Endofarmaci
In medicina, ogni sostanza organica prodotta da organismi animali (anche dall’uomo) che viene isolata e utilizzata a scopo terapeutico per migliorare alcuni processi biologici (ad es. ormoni, prostaglandine, endorfine, etc.)
Estradiolo
È il più attivo degli estrogeni naturali e si forma nell’ovaio e nella placenta. Influenza lo sviluppo degli organi sessuali e dei caratteri sessuali secondari.
Estrone
Detto anche follicolina, questo ormone estrogeno naturale, prodotto dall’ovaio, influenza la comparsa dei caratteri sessuali femminili.
Epigenetica
Branca della genetica che studia le modificazione ereditabili che modificano l’espressione (attività) dei geni senza alterare la sequenza del DNA.
F
FSH
Sigla con la quale si indica l’ormone follicolostimolante prodotto dalla ipofisi anteriore. Nella donna provoca lo sviluppo del follicolo ovarico di Graaf; nell’uomo stimola la formazione e la maturazione degli spermatozoi.
G
Gene polimorfico
Gene che ha subito una determinata sostituzione, delezione o inserzione di una o più basi che ne determinano la sequenza. Questa variazione genetica, definita appunto polimorfismo, sono associati a un aumento del rischio di determinate malattie che provocano le patologie tipiche dell’invecchiamento.
Genoma
Insieme del patrimonio genetico delle cellule di un organismo. È il complesso dei geni situati nei cromosomi posti all’interno del nucleo delle cellule.
Ghiandole surrenali
Poste al di sopra dei reni, producono gli ormoni corticosteroidi e le catecolamine, tra cui cortisolo e adrenalina, responsabili soprattutto della regolazione della risposta allo stress.
Glicazione
È il processo durante il quale molecole di glucosio si legano a molecole proteiche e a specifici recettori, rendendoli inattivi. Questa inattività causa l’ispessimento dei tessuti e la degenerazione fisiologica associata all’invecchiamento.
Glicemia
È il valore della concentrazione di glucosio nel sangue. Il suo valore normale calcolato a digiuno deve essere compreso tra 65-100 mg/dl.
GnRH
Sigla inglese di Gonadotropin Releasing Hormone, letteralmente “ormone che libera la gonadotropina”. Si tratta di un ormone prodotto dall’ipotalamo che, una volta raggiunta l’ipofisi, regola la secrezione degli ormoni alla base della stimolazione delle gonadi maschili e femminili e quindi sono coinvolti nel sistema riproduttivo. Tuttavia la stimolazione delle gonadi maschili e femminili non riguardano esclusivamente l’apparato riproduttivo, ma il benessere e la salute dell’organismo in toto.
H
HDL
High density lipoprotein (lipoproteine ad alta densità). Questo tipo di lipoproteine trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato dove viene metabolizzato. In questo modo favoriscono la riduzione della sua concentrazione nel sangue e il relativo deposito lungo le arterie. Per questo motivo viene spesso definito come colesterolo “buono”.
I
Infiammazione
Insieme di fenomeni, prevalentemente difensivi, caratterizzati da reazioni locali ad agenti fisici, chimici o biologici finalizzati ad avviare un processo riparativo per eliminare il danno cellulare o tissutale. Si manifesta con arrossamento, tumefazione, aumento della temperatura, dolore.
Insulina
Ormone prodotto dal pancreas deputato al trasporto dello zucchero glucosio all’interno delle cellule e a molteplici azioni metaboliche che hanno come risultato la riduzione del glucosio libero nel sangue (azione ipoglicemizzante).
Ipofisi
Situata alla base del cervello ha forma ovoidale ed è detta anche ghiandola pituitaria. Produce o accumula numerosi ormoni fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio endocrino e metabolico.
Ipotalamo
Parte basale del cervello a cui è collegata l’ipofisi. E’ sede di centri nervosi fondamentali per l’attivazione, il controllo e l’integrazione di funzioni dell’organismo tra le quali termoregolazione, funzioni vegetative, metabolismo, ecc.
L
LDL
Low density lipoprotein (lipoproteine a bassa densità). Questo tipo di lipoproteine trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti dove viene utilizzato. Di solito il colesterolo LDL viene definito colesterolo “cattivo” in quanto un suo aumento nel sangue è associato ad un aumento del rischio di patologie cardiovascolari.
LH
Sigla con la quale si identifica l’ormone luteinizzante prodotto dalla parte anteriore dell’ipofisi (adenoipofisi). Nella donna la sua secrezione è ciclica e associata alla processo di ovulazione dei follicoli maturi e alla produzione di estrogeni. Nel maschio la sua produzione è continua ed associata allo sviluppo e funzionamento delle cellule del testicolo che producono gli ormoni maschili (cellule di Leydig).
M
Melatonina
Ormone prodotto dall’epifisi (ghiandola pineale, posta alla base del cervello) che agisce sull’ipotalamo regolando il ciclo sonno-veglia.
Metilazione
La metilazione è il processo durante il quale vengono modificate le proteine, il DNA o l’RNA, attraverso l’aggancio di un gruppo metile (-CH3) a una base azotata. Serve a controllare l’espressione genica (l’attivazione e la disattivazione di particolari geni).
N
Nutraceutico
I nutraceutici sono sostanze alimentari che oltre a essere ipoallergeniche e dotatei di alta digeribilità, presentano comprovate funzioni benefiche e protettive nei confronti della salute dell'individuo.
Nutrigenomica
Scienza che studia l’influenza degli alimenti sull’espressione genetica.
O
Oligoelemento
Elemento chimico presente in piccolissime quantità all’interno di molecole complesse necessarie per le normali funzioni cellulari. La loro presenza negli alimenti è essenziale. Ne sono un esempio il ferro, il rame, il cobalto, lo iodio, il selenio, il manganese.
Ossidazione
È la reazione che si verifica tra un elemento o un composto e l’ossigeno
P
Pregnenolone
Questo steroide, che si forma a partire dal colesterolo, è il precursore del DHEA ed è quindi il capostipite di tutti gli ormoni surrenalici steroidei, compresi gli ormoni sessuali e il cortisolo.
Procianidine
Sostanze polifenoliche dalla potente attività antiossidante presenti in alcuni alimenti e in particolare nell’uva (soprattutto quella rossa, acino e buccia) e nei suoi derivati.
Prolattina
Ormone prodotto dall’adenoipofisi che stimola la produzione del latte dalle ghiandole mammarie dopo il parto. È in grado inoltre di inibire la secrezione delle gonadotropine con conseguente infertilità e comparsa di cicli anovulatori.
Progesterone
Ormone sintetizzato naturalmente dalle ovaie e dalla corteccia surrenale. Favorisce la creazione delle condizioni adatte alla fecondazione della cellula uovo e il suo impianto nella mucosa uterina. Solitamente è associato agli estrogeni nella terapia ormonale sostitutiva per le donne in postmenopausa che abbiano l’utero intatto. Un minimo di progesterone è inoltre utile anche nell’uomo, specie come agente protettivo prostatico.
R
Radicali liberi
Sostanze chimiche altamente reattive contenenti ossigeno, prodotte fisiologicamente dall’organismo durante le reazioni di ossidazione, che possono danneggiare le molecole con cui reagiscono causando danni sia alle cellule sia al DNA.
S
Sarcopenia
Diminuzione della forza e della massa muscolare oltre il “fisiologico” causata da inattività fisica, terapia cortisonica prolungata, basso apporto di proteine nella dieta, insulino-resistenza, fumo di sigaretta, stato infiammatorio cronico, carenza di vitamina D, caduta dei livelli di testosterone.
Somatomedina C
La somatomedina C (o IGF-1 - insulin-like growth factor) è una delle isoforme dei fattori di crescita insulino-simili, un gruppo di ormoni peptidici dalle proprietà anaboliche, prodotti dal fegato sotto lo stimolo dell'ormone della crescita (GH) prodotto dall'ipofisi.
Stress ossidativo
Lo stress ossidativo è una condizione patologica causata dalla rottura dell'equilibrio fisiologico, in un organismo vivente, fra la produzione e l'eliminazione, da parte dei sistemi di difesa antiossidanti, di specie chimiche ossidanti.
Lo stress ossidativo è quella condizione che si verifica quando le cellule vengono aggredite dai radicali liberi nel momento in cui l’equilibrio tra produzione ed eliminazione di sostanze ossidanti viene alterato. I radicali liberi prodotti in eccesso si legano alle proteine e ai grassi modificandone le funzioni.
T
Trombo
Coagulo che si può formare all’interno dei vasi o del cuore nelle zone con flusso sanguigno turbolento o in caso di stasi ematica. Dalla sua frammentazione può formarsi un embolo che può generare un’ostruzione parziale o totale di un vaso (tromboembolismo)